Trucco permanente e scienza: come i pigmenti INTERAGISCONO CON LA PELLE

trucco permanente
Chiara Tamburnotti
Chiara Tamburnotti
26 Ago 2024
Tempo di lettura: 3 minuti
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La pigmentologia è una disciplina fondamentale per il campo della dermopigmentazione. Si occupa dello studio approfondito della composizione e della formazione dei pigmenti, che sono essenziali per colorare la pelle in modo sicuro ed efficace. La comprensione della pigmentologia permette ai dermopigmentisti di scegliere e applicare i pigmenti più adatti, garantendo risultati ottimali e duraturi per trattamenti come il trucco permanente e i tatuaggi.

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L’importanza dei pigmenti nella dermopigmentazione

I pigmenti sono sostanze colorate, sia naturali che artificiali, utilizzate per modificare l’aspetto ottico della pelle. La loro selezione e applicazione corretta sono cruciali per ottenere risultati estetici desiderati e sicuri. I pigmenti non solo vengono classificati in base al colore, ma anche secondo proprietà come l'inerzia chimica, la dimensione delle particelle, il potere coprente e la resistenza allo sfaldamento.

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Tipologie di pigmenti

Pigmenti organici naturali

I pigmenti organici naturali derivano da fonti animali o vegetali. Nonostante la loro origine naturale, non sono sempre sicuri o adatti per la dermopigmentazione. Questi pigmenti possono provocare reazioni allergiche elevate e spesso non garantiscono una resa cromatica soddisfacente. Pertanto, sono raramente utilizzati dai produttori di pigmenti per trucco permanente.

Pigmenti organici sintetici

I pigmenti organici sintetici sono preferiti nella dermopigmentazione. Essi sono creati per essere altamente anallergici e facilmente riassorbibili dal corpo, garantendo brillanza e stabilità del colore. La produzione di questi pigmenti consente una gamma cromatica più ampia e una migliore sicurezza rispetto ai pigmenti naturali.

Pigmenti inorganici

I pigmenti inorganici sono derivati da minerali o da sintesi chimica. Contengono ossidi come quelli di ferro o cromo, e sono caratterizzati da un’elevata purezza, riducendo al minimo la presenza di metalli pesanti. Questi pigmenti offrono una penetrazione più rapida nella pelle grazie alla dimensione più piccola delle particelle e sono altamente coprenti. Tuttavia, possono sbiadire più velocemente e sono meno brillanti rispetto agli organici.

Caratteristiche e specifiche dei pigmenti

Pigmenti organici sintetici

Particelle piccole: Penetrano più facilmente nella pelle.

Alta copertura: Le piccole particelle si accostano meglio.

Sbiadimento rapido: Più sensibili alla luce.

Colore brillante: Hanno una forza colorante elevata.

Sicuri: Non contengono metalli pesanti.

Pigmenti inorganici

Particelle grandi: Difficoltà maggiore di penetrazione nel derma.

Bassa copertura: Le particelle grandi si accostano meno.

Stabilità: Sbiadiscono lentamente nel tempo.

Colore meno brillante: Meno forza colorante.

Possibile contaminazione: Possono contenere residui di metalli pesanti.

Differenze tra pigmenti per tatuaggi e trucco permanente

I pigmenti utilizzati per i tatuaggi artistici sono definitivi, mentre quelli per il trucco permanente sono bioriassorbibili. I pigmenti riassorbibili sono fondamentali nel trucco permanente perché permettono di adattare e aggiornare il trattamento nel tempo, mantenendo un aspetto fresco e naturale. Questa caratteristica è cruciale per affrontare i cambiamenti fisiologici della pelle e le tendenze estetiche.

Ovviamente i pigmenti utilizzati devono essere certificati e conformi alla normativa ResAP 2008, che stabilisce i limiti massimi delle sostanze tollerabili per l’uomo. È essenziale che siano dermatologicamente testati, anallergici e privi di metalli pesanti. Il dermopigmentista deve garantire l'uso di pigmenti sicuri e fornire tutte le informazioni necessarie al cliente.


Evoluzione del colore con il passare del tempo

I pigmenti cambiano nel tempo a causa di fattori come l’esposizione ai raggi UV, il pH della pelle e l’uso di prodotti cosmetici. Il fenomeno del viraggio del colore, come la comparsa di sopracciglia tatuate di colore rosso, può essere corretto con tecniche di neutralizzazione utilizzando pigmenti complementari. Questa conoscenza approfondita della teoria del colore permette ai dermopigmentisti di correggere e migliorare i trattamenti esistenti, garantendo un aspetto naturale e armonioso.

La pigmentologia è una scienza fondamentale per il lavoro del dermopigmentista, poiché influenza direttamente la qualità e la sicurezza dei trattamenti di dermopigmentazione. La scelta accurata dei pigmenti, la comprensione delle loro caratteristiche e il rispetto delle normative garantiscono risultati estetici eccellenti e sicuri per i clienti. La continua ricerca e l’innovazione nel campo dei pigmenti permettono di migliorare costantemente le tecniche e i risultati della dermopigmentazione, offrendo soluzioni sempre più sicure ed efficaci.

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