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by Chiara Tamburnotti
Nel trucco permanente si usano colori (pigmenti) riassorbibili per una ragione semplicissima. Qualsiasi colore/pigmento inserito nella pelle, nel tempo subisce delle alterazioni. Tende a modificarsi, cambiando di colore ed espandendosi. Quante volte vi sarà capitato di vedere tatuaggi artistici che che da neri si trasformano in verdi o bluastri e che da nitidi diventano una macchia indefinita? Ecco, questo fenomeno accadrebbe anche al trucco permanente se durasse troppo a lungo ed è un fenomeno inevitabile; non esiste strumento, pigmento o tecnica che lo possa impedire.
I pigmenti bioriassorbibili del trucco permanente invece, sono stati creati per “sparire” nel tempo, mediante riassorbimento per fagocitosi, permettendoci così di ripristinare le zone trattate con nuovo pigmento fresco e nitido.